Questo progetto nasce da un forte desiderio di non dimenticare …
Un ritorno a casa nel mio paese di origine per conservare e proteggere quei ricordi bellissimi della mia infanzia che sentivo sbiadirsi, sempre più lontani, non solo nel tempo, ma anche nel modo di essere … un periodo totalmente affidato alla memoria, in cui non era uso comune fotografare o riprendere, e di cui con il tempo sarebbe andata persa ogni sensazione, ogni sentimento, ogni odore … dettagli e ricordi, che sono così diversi ed importanti per ognuno di noi, che creano quel sottofondo di coscienza, moralità e modo di essere che ci continua a contraddistinguere anche da adulti, che da il sapore alla nostra esistenza in modo spesso inconsapevole, ma così importante e radicata in noi.
A distanza di oltre 30 anni, i luoghi sono invecchiati, ma il modo di stare assieme, il modo di vivere l’infanzia di quei bambini è rimasto pressoché immutato e mi ha riportato alla memoria e alle sensazioni di quegli anni … in cui passavamo l’intera giornata fuori a giocare da soli, senza i genitori vigili e presenti, come invece sono anche io adesso come mamma, portata ad essere così protettiva con mio figlio … sento la voce delle mamme e delle nonne affacciate ai balconi di grandi condomini che chiamano i nomi dei loro piccoli per incitarli a rientrare a casa … dispersi nel quartiere, fra giochi da giardino o sugli androni e pianerottoli di enormi condomini sovietici a perdersi in mille avventure, liberi, come solo i bambini sanno fare.
Elena Indoitu
http://elenaindoitu.com/gallery/207-quando-gli-alberi-erano-grandi#sigProId0f8a85933c